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L'ultima di Fabio Paratici

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L’ultima di Fabio Paratici, una stagione a fior di pelle. Oggi il managing director della football area della Juventus ha salutato il club bianconero: sempre acceso nel seguire e sentire la partita, nel campionato concluso il dirigente piacentino è stato spesso protagonista fuori dal campo e sui comunicati del Giudice Sportivo.


La prima multa stagionale arriva il 20 ottobre: 10mila euro dopo la gara contro il Crotone, ”in quanto, non autorizzato, al 43° del secondo tempo, stazionava in prossimità della panchina rivolgendo frasi irrispettose nei confronti degli Ufficiali di gara. Infrazione rilevata dal collaboratore della procura federale". Tempo sette giorni, e il 27 ottobre ecco l’ammenda di 15.000€ e diffida: “In quanto non autorizzato, al termine del primo tempo, negli spogliatoi, assumeva un atteggiamento minaccioso nei confronti del Direttore di gara e gli rivolgeva una critica irrispettosa; recidivo”.


La stangata è dell’8 dicembre, dopo il derby col Torino: Paratici e Nedved (che riceve anche 10mila euro di ammenda), vengono inibiti, rispettivamente fino al 14 e al 21 dicembre. Nel caso di Paratici: “Per avere, nel corso del secondo tempo, rivolto dalla tribuna agli Ufficiali di gara espressioni irriguardose; già diffidato, infrazione rivelata dal collaboratore della Procura Federale”.


Da lì in poi, ecco le presunte tensioni con Oriali nel tunnel dello spogliatoio durante la sfida di Coppa Italia (senza conseguenze per la giustizia sportiva) e poi ancora, a inizio maggio, le veementi proteste all’indirizzo dell’arbitro Chiffi dopo il match con l’Udinese. Anche in questo caso, nessuna conseguenza. Resta però, appunto, una stagione a fior di pelle.


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